Work life balance: cos’è, significato, esempi

05/09/2023

Sono numerose le aziende che, nel corso degli ultimi anni, hanno deciso di offrire ai propri dipendenti una modalità lavorativa innovativa: lo smart-working. 

Il lavoro da remoto e le modalità di lavoro ibrido hanno messo ancor più in luce la difficoltà di trovare un equilibrio fra tempo libero e lavorativo. Il lavoro, sempre più digitalizzato e liquido, sta pian piano permeando la vita quotidiana di ognuno e studiare un work-life balance ottimale è diventato l’obiettivo della maggior parte dei lavoratori. Ma cosa si intende per work life balance? 

Che cos’è il work life balance

Con il termine work life balance si intende la necessità di trovare un giusto bilanciamento fra il tempo libero e quello lavorativo. 

Nella pratica, questo equilibrio si ottiene innanzitutto attraverso un orario di lavoro flessibile, che lascia la possibilità ai dipendenti di gestire i tempi nel modo che ritengono più consono ai propri impegni personali, nel rispetto dei limiti e delle esigenze aziendali. 

Ma ci sono anche altri elementi a cui prestare attenzione e sono: il rispetto del tempo libero e l’attenzione alla qualità della vita dei dipendenti; i benefit aziendali garantiti tramite welfare aziendale o premi diretti, che permettono di godere a pieno del tempo non lavorativo. Tutti questi aspetti contribuiscono a uno stile di vita equilibrato e soddisfacente.

Significato di work life balance

La traduzione letterale del termine inglese work life balance è: equilibrio tra vita e lavoro. Questa espressione indica la necessità di trovare un bilanciamento fra il tempo dedicato ai propri interessi personali, alla famiglia e alla propria persona, e il tempo del lavoro.  

Perché è così fondamentale? 

Nel mondo di oggi, in cui correre è l’imperativo assoluto, godere di un equilibrio adeguato fra vita e lavoro permette di rallentare i ritmi e realizzarsi a pieno. Avere del tempo per prendersi cura di sé è fondamentale per la qualità della vita e anche per rendere al meglio nella propria attività lavorativa.

Perché introdurre il work life balance?

Il work life balance è un elemento dirimente nella scelta di un nuovo impiego, e, in alcuni casi, può spingere le persone a cambiare lavoro, orientandosi verso aziende che garantiscano maggiore equilibrio. 

Le realtà che offrono un buon equilibrio tra i due aspetti possono contare su dipendenti più rilassati e motivati, e godono di una migliore reputazione nel proprio settore. Si crea un clima di collaborazione fra le parti che porta a vivere serenamente l’adempito alle proprie mansioni.

Vantaggi del work life balance

I vantaggi che derivano dal corretto bilanciamento fra vita e lavoro sono molteplici. Vediamoli nello specifico.

Vantaggi per le aziende

Le aziende che garantiscono un buon equilibrio fra vita e lavoro possono fare affidamento su persone più concentrate e responsabili.

La possibilità di gestire gli orari con flessibilità permette ai lavoratori di organizzare al meglio i propri impegni personali e di essere completamente dediti al lavoro negli orari d’ufficio, nonché di riconoscersi maggiormente nell’organizzazione, con enormi benefici per l’employer branding.

Vantaggi per i candidati 

I candidati sono più propensi a lavorare in aziende con un work life balance adeguato perché questo permette di non patire lo stress, di relazionarsi con gli altri in modo propositivo, di lavorare proattivamente in team. Inoltre, il livello di concentrazione è più alto perché affaticamento e stress sono sotto controllo.

Come introdurre il work life balance nella propria azienda

Parlare di work life balance significa innanzitutto costruire una cultura aziendale basata sulla fiducia e l’orientamento al risultato, radicalmente opposta a quella del controllo. In questo modo si creano un clima di collaborazione con i propri dipendenti e un ambiente in cui la flessibilità nella gestione del tempo non è un ostacolo, ma un aiuto al lavoro.

Esempi di work life balance

Quali sono alcuni dei fattori che un’azienda può offrire ai propri dipendenti per favorire un miglior bilanciamento fra vita e lavoro?  

1. Flessibilità: orari flessibili permettono di organizzare meglio il proprio tempo permettendo una maggiore serenità durante il lavoro.
2. Banca ore: si tratta di un portafoglio virtuale in cui si accumulano le ore di straordinario che non vengono retribuite, ma accumulate e usate poi come permessi.
3. Asilo nido aziendale: si tratta di un servizio di baby-sitting messo a disposizione dei dipendenti che hanno figli e non hanno chi se ne occupa durante le ore di lavoro. 
4. Uso funzionale delle nuove tecnologie: sfruttare gli strumenti tecnologici per agevolare il lavoro quando possibile. 
5. Orari delle riunioni: cercare di fissare eventuali riunioni in orari consoni in modo che non eccedano dall’orario di lavoro.

Per mantenere un buon equilibrio fra vita e lavoro è necessaria la collaborazione fra azienda e dipendente. Senza un rapporto di fiducia reciproca non è possibile costruire un sistema elastico e vantaggioso per tutte le parti in causa. 

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