Tutto sull’analisi del clima aziendale

Cos’è, a cosa serve e perché è importante

28/12/2022

Tra i temi più dibattuti in ambito HR, negli ultimi anni, c’è senza dubbio quello del clima aziendale. A far la differenza tra un ambiente di lavoro produttivo e positivo e uno ritroso e poco appagante, ormai è acclarato, sono sempre più spesso fattori che coinvolgono il benessere a trecentosessanta gradi dei dipendenti, non solo la retribuzione economica o l’inquadramento. Ma cosa si intende quando si parla di clima aziendale?

Che cos’è il clima aziendale

Per clima aziendale si intende tutto ciò che i dipendenti percepiscono (e a modo loro interpretano) dell’ambiente lavorativo in cui operano quotidianamente. Se la percezione è positiva, il benessere e la soddisfazione sono maggiori, e di conseguenza anche il coinvolgimento e l’impegno.

Viceversa, se il percepito è negativo, a risentirne saranno non solo l’attitudine, ma anche le performance e la produttività dei singoli.

Scopri anche:

Cosa significa fare un’analisi del clima aziendale

Quando parliamo di clima aziendale intendiamo tutte quelle dinamiche organizzative e quotidiane che riguardano la percezione collettiva delle persone in azienda: per questo, un'analisi del clima aziendale non serve a comprendere le singole situazioni di disagio o a interpretare specifiche problematiche di qualcuno, ma a esplorare la percezione condivisa da tutti i dipendenti o da team di lavoro.

Scopri anche come migliorare la produttività aziendale.

Analizzare il clima aziendale significa in buona sostanza sondare come i molteplici aspetti dell’organizzazione vengono percepiti dai dipendenti: questa indagine offre un’indicazione piuttosto precisa e il suo risultato aiuta l’azienda a intraprendere strategie gestionali mirate a migliorare la situazione o a intervenire in modo specifico ove necessario.

Scopri di più:

Come fare un’analisi del clima aziendale

Come svolgere, nel concreto, un’analisi del clima aziendale? Gli aspetti da prendere in considerazione sono moltissimi, dal ruolo del singolo lavoratore ai suoi obiettivi, dalla pressione lavorativa alle sinergie con il resto della squadra, sino al rapporto con i responsabili e alla sua motivazione personale.

Per raccogliere in modo adeguato queste informazioni serve predisporre strumenti su misura, in grado di rendicontare, quantitativamente e qualitativamente, il clima aziendale, offrendo un’immagine rappresentativa e davvero utile dello stato delle cose.

Vuoi scoprire le funzionalità e i servizi di LearK?

Prenota un incontro di 15 minuti e parla con un responsabile di LearK!

Prenota ora il tuo incontro

Un questionario per l’analisi del clima aziendale

Un ottimo strumento per svolgere l’analisi del clima aziendale è quello del questionario anonimo, capace non solo di rispettare la privacy e di fornire indicazione dettagliate su cosa pensano i dipendenti, ma anche di garantire omogeneità di lettura e interpretazione, grazie al susseguirsi per tutti dei medesimi interrogativi.

Di contro, il questionario, per sua natura piuttosto freddo e poco dialogativo, può generare diffidenza oppure innalzare le aspettative di chi lo compila circa uno stravolgimento delle politiche aziendali. Perciò è importante che sia chiaro, sia nella sua struttura, sia per quanto riguarda la gestione dei dati raccolti; che la comunicazione sul suo scopo e sugli obiettivi finali dell’operazione sia diretta, completa ed efficace; che vi sia impegno deciso a livello dirigenziale, perché a un’analisi del genere devono seguire azioni concrete, derivate dall’ascolto delle istanze dei lavoratori; che i dati raccolti vengano condivisi, con la massima trasparenza.

Le azioni per migliorare il clima aziendale

Dopo aver effettuato un’analisi approfondita del clima aziendale, vagliando aspetti organizzativi e non solo, seguita da un periodo di monitoraggio della situazione generale, è opportuno intraprendere azioni dirette per migliorare la percezione dello stato delle cose da parte dei dipendenti.

Tra i modi migliori di migliorare il clima aziendale vi sono sicuramente la valorizzazione dell’operato dei singoli, non solo da un punto di vista della gratificazione economica, ma anche riconoscendo (in pubblico e in privato) la bontà di quanto fatto e il merito dei risultati ottenuti.

Porre obiettivi chiari e condivisi è un altro modo per coinvolgere al meglio i colleghi, così da evitare sovraccarichi inattesi e responsabilizzare ciascuno, nonché evitare eccessi di protagonismo da parte dei più intraprendenti, razionalizzando i processi interni e rafforzando lo spirito di squadra.

Infine, rinnovare e adeguare gli spazi di lavoro alle reali esigenze produttive ma anche di benessere personale è un passo importante per garantire serenità e soddisfazione.

Con pochi interventi mirati si risponde a necessità latenti, si migliora il clima aziendale e si instaura un rapporto fiduciario tra dirigenza e lavoratori.

Raccogli CV tramite il tuo sito grazie al nostro widget.

Un Lavora con noi completamente personalizzato, che ti aiuta a rispettare il GDPR

Provalo subito

Articoli correlati

28-01-2022

Benefit aziendali, un mondo da scoprire e da capire

Premiare l’operato dei dipendenti con vantaggi esclusivi aiuta a valorizzare il lavoro svolto, a rendere appetibile una posizione e a consolidare il livello di benessere all’interno di un’azienda.

Scopri di più
08-03-2022

Welfare aziendale, cosa significa e cosa comporta

La diffusione dei piani di welfare aziendale è in continua crescita in Italia: i servizi sul mercato sono sempre più variegati, differenziati e personalizzabili.

Scopri di più
29-06-2022

Diversità e inclusione nel mondo del lavoro

Uno dei più importanti obiettivi che un’organizzazione possa raggiungere è quello di realizzare un ambiente di lavoro che faccia della diversità e dell’inclusione due caratteristiche fondamentali.

Scopri di più